venerdì 1 dicembre 2017

CONOSCERE IL TUO LIVELLO DI SALUTE E CAPIRE LA PROGNOSI DEL CASO CLINICO OMEOPATICO


Cosa vorrei estrapolare come medico dall` anamnesi omeopatica di un mio paziente?
lo schema sopra ci aiuta a capire meglio:
L` obiettivo generale dell’analisi è “sapere davvero quello che sta avvenendo”.
 Valutazione prognostica iniziale
Analizzando un caso clinico è bene porsi subito una domanda: qual’ è la reale gravità della patologia? qual’è il livello di salute del paziente?

Una prognosi sfavorevole può essere dedotta da:

1.   Un grado limitato di libertà di espressione nella vita, che si può cogliere sia da segni fisici come colore e condizione di pelle e mucose, tono muscolare, limpidità degli occhi, pulizia della lingua, brillantezza dei capelli, posizione e postura, ecc., sia dalla capacità espressiva, come la volontà di affrontare argomenti delicati e la voglia di stabilire un contatto umano.

2.  Il “centro di gravità” dei sintomi, cioè la profondità dello strato (inteso come livello di disequilibrio di un determinato organismo) coinvolto.

3. Il grado di sensibilità agli stimoli, sia psichici (reazioni alle emozioni, alle offese, anche agli scherzi banali; intolleranza al confronto) sia ambientali (intolleranze alimentari, malattie da raffreddamento continue, ecc.): in questi casi il sistema difensivo ha difficoltà a mantenere l’equilibrio e il meccanismo di difesa (cioè il sistema immunitario) è chiamato continuamente in gioco.

4. Anamnesi remota e familiare per individuare le cause di mantenimento della patologia in atto (cioè le predisposizioni del paziente) 
RIPETO CHE L' OMEOPATIA è UNA MEDICINA OLISTICA ED è L' UNICA MEDICINA TOTALMENTE PERSONALIZZATA. ESAMINA L' ORGANISMO MALATO COME UN ESSERE UNICO ED INSCINDIBILE.

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